| in merito alla riforma dei codici l' a. rileva che da almeno 30 anni
sociologi e giuristi sostengono che un processo penale moderno non
puo' che ispirarsi ai principi che, da secoli, hanno fatto della
giustizia inglese un modello, e non puo' che cancellare la vergogna
del codice rocco, in cui la lentezza delle procedure, i cavilli
formali, non offrono alcuna garanzia al buon funzionamento della
giustizia. il nuovo codice, scrive l' a., costituisce un primo passo
per la trasformazione del processo da inquisitorio in accusatorio.
permane la convinzione, conclude l' a., che l' autoritarismo del
codice sia necessario ad una giustizia efficiente ma non e' cosi'
proprio perche' il codice autoritario consente mille scappatoie,
affossando ogni verita' per anni.
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