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| IDG861200555 | |
| 86.12.00555 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Denninger Erhard
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| Effetti della giurisprudenza costituzionale sull' amministrazione e
sul procedimento amministrativo
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| Relazione al V Colloquio italo-tedesco di diritto pubblico,
Karlsruhe, 1 giugno 1985
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| Riv. trim. dir. pubbl., an. 36 (1986), fasc. 2, pag. 331-351
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D02143; D14; D1204; D95122; D95123
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| La difficolta' del tema deriva dal fatto che nella giurisprudenza
della Corte varia e' la ricerca di un modello ideale di
amministrazione e occorre quindi accontentarsi del metodo dell'
illuminazione indiretta. Tra gli strumenti di cui essa si avvale
assumono particolare importanza la disciplina del pubblico impiego, i
diritti fondamentali, i principi che reggono l' organizzazione
costituzionale. La prima permette di affrontare il problema del
rapporto fra politica e amministrazione e della governabilita'; il
fatto di porre l' accento sui diritti fondamentali garantisce non
solo contro l' elusione in via burocratica dei precetti legislativi
ma, in un senso piu' profondo, mostra l' insufficienza dello Stato di
diritto e delle sue garanzie che, nella migliore delle ipotesi,
possono portare ad un' esistenza, perfettamente amministrata, di
suddito. Dai principi organizzativi fondamentali infine e' possibile
trarre alcune regole procedimentali (si pensi al "comportamento
amichevole" fra Bund e Lander e al dovere di fedelta' degli uni all'
altro) e di associare la normazione posta in essere da un corpo
rappresentativo, come il Consiglio Comunale, al potere legislativo
anziche' all' esecutivo.
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