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167832
IDG861200562
86.12.00562 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Casu Antonio
Voto segreto e voto palese nei regolamenti parlamentari dal 1848 ai giorni nostri
Riv. trim. dir. pubbl., an. 36 (1986), fasc. 2, pag. 553-593
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo; a fine articolo o capitolo)
D02113; S7351; S7352; D00100; S7353; D00101
L' A. esamina il rapporto tra voto segreto e voto palese in un arco temporale che va dal primo Parlamento subalpino (1848) fino alle recenti proposte di riforma (1985). L' analisi muove su diversi, ma complementari piani normativi, interpretando le relazioni intercorrenti tra normativa costituzionale e procedura parlamentare, per entrare poi nel vivo di quest' ultima, di cui registra le varie modificazioni, in connessione con il coevo dibattito politico-istituzionale. L' evoluzione del fondamento di legittimita' della rappresentanza politica (che nello Stato liberale era il principio della rappresentanza nazionale; mentre nello Stato democratico e' la sovranita' popolare) ha interrotto il nesso originario tra teoria della rappresentanza nazionale, obbligo della segretezza e divieto di mandato imperativo. Oggi, pertanto, mentre rimane corrispondenza tra voto segreto e divieto di mandato imperativo, vi e' discordanza tra voto segreto e sovranita' popolare. Allo stato attuale della questione, il voto segreto ed il voto palese hanno finito per assurgere ad un ruolo emblematico: mentre il primo e' omogeneo al principio di autonomia del deputato da ogni condizionamento esterno, il secondo corrisponde al principio di responsabilita' nei confronti del corpo elettorale. Le condizioni particolari della democrazia italiana (la "democrazia dimidiata") pongono pero' problemi concreti che deformano gli schemi teorici: gli equilibri politici diventano fini al cui conseguimento vengono piegati istituti e strumenti parlamentari. Sono percio' insite nel concreto divenire del regime parlamentare italiano e nel futuro atteggiarsi del suo assetto politico-istituzionale le prospettive di questa peculiare questione.
art. 63 St. Albertino reg. Camera 1848 reg. Senato 1848 reg. Camera 1868 reg. Senato 1868 art. 97 comma 6 reg. Camera 1 luglio 1900 art. 56 reg. Senato 1 luglio 1910 t.u. 31 ottobre 1925 art. 17 reg. Camera 1 maggio 1929 art. 48 comma 2 reg. Senato 12 dicembre 1929 art. 20 reg. Senato 1938 art. 21 reg. Senato 1938 art. 56 reg. Camera 1938 art. 57 Camera 1938 art. 29 d.lg.lt. 31 agosto 1945, n. 539 art. 4 d.lg.lt. 16 marzo 1946, n. 98 art. 69 Cost. reg. Camera 1971 reg. Senato 1971
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