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| IDG850910099 | |
| 85.09.10099 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Emanuele Maria Luisa
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| Riflessioni sulla remissione del debito
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| Rass. penit. crim., an. 5 (1983), fasc. 2-3, pag. 803-807
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| D644
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| L' A., individua, in merito alla istituzione della "remissione del
debito per spese di procedimento e mantenimento" nei confronti del
condannato o internato che non sia in grado di rimborsarle, come
esiste un contrasto tra l' art. 4 del r.d. 22 gennaio 1922, n. 85 e
l' art. 56 della legge 354 del 1975. Se il primo pone l' accento sul
"risarcimento economico" e di conseguenza prevede quale procedura l'
immediata notifica al soggetto, il secondo subordina la remissione
del debito, non solo allo stato di carenza economica, ma ad una
precisa volonta' del soggetto di modificare la sua condotta
antisociale. In questo secondo caso la procedura prescritta prevede
che la proposta di remissione debba essere presentata nel mese che
precede la dimissione e non oltre i tre mesi. L' A., puntualizza come
da questo divario normativo derivi una prassi contraddittoria e
difforme, e propone un rinnovamento dell' attuale disciplina.
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| art. 4 r.d. 22 gennaio 1922, n. 85
art. 56 l. 26 luglio 1975, n. 354
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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