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Documento


167968
IDG850910101
85.09.10101 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Zappa Giancarlo
Osservazione de jure condendo in tema di irreperibilita' e misu re sostitutive
nota a sez. sorveglianza Brescia 15 febbraio 1983
Rass. penit. crim., an. 5 (1983), fasc. 2-3, pag. 939-942
D5035; D60522; D60525
L' A., svolge una serie di osservazioni "de iure condendo" in tema di irreparabilita' e misure sostitutive in relazione alla normativa introdotta con la l. 24 novembre 1981, n. 689, per quanto riguarda le misure sostitutive applicate a persone irreperibili. L' A., sostiene che nei confronti del nomade, dello straniero non residente in Italia e qui non reperibile, la misura sostitutiva non e' strumento che puo' essere usato e, quando comminata, deve essere convertita dalla sezione di sorveglianza nella pena detentiva ai sensi degli art. 66 o 108 della l. 689/1981. La pena suddetta sara' cosi' eseguita laddove il condannato venga reperito in Italia. Ad identica conclusione si deve pervenire nel caso di cittadino italiano pur qui residente ma di fatto irreperibile. Le stesse considerazioni valgono anche in tema di conversione di pene pecuniarie insolute.
art. 58 l. 24 novembre 1981, n. 689 art. 66 l. 24 novembre 1981, n. 689 art. 72 l. 24 novembre 1981, n. 689 art. 102 l. 24 novembre 1981, n. 689 art. 108 l. 24 novembre 1981, n. 689 art. 71 l. 26 luglio 1975, n. 354 art. 169 c.p.p. art. 177 bis c.p.p.
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