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| IDG851010152 | |
| 85.10.10152 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Zopolo Armando
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| Operazioni svolte all' estero da impresa italiana. I bureaux de
liaison
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| Rass. mens. imp. dr., an. 32 (1983), fasc. 1, pag. 1-6
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| D23063; D23073; D2123; D21514; D26; D3112
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| Il proiettarsi degli interessi di molte imprese italiane sempre piu'
al di la' dell' ambito territoriale nazionale e la conseguente
necessita' di sviluppare all' estero un' attivita' di collegamento in
relazione alle effettive necessita' operative della casa madre
comportano o l' invio in trasferta di operatori individuali ovvero l'
istituzione di uffici o l' attivazione di organizzazioni. Il primo
caso rileva sotto il profilo del diritto tributario italiano ai fini
della detrazione delle spese di viaggio e soggiorno all' estero quali
oneri necessari per realizzare le vendite (purche' idoneamente
documentate); lo Stato ospitante potra' tassare gli emolumenti di
tali persone fisiche. Nel secondo caso l' ufficio puo' assumere la
veste di stabile organizzazione (variamente individuata come tale,
nei suoi elementi costitutivi, dalle legislazioni nazionali ed
assoggettata a tassazione diretta per il reddito prodotto nello Stato
estero), di societa' autonoma (autonomo soggetto d' imposta nel Paese
in cui e' localizzata la sua sede legale) ovvero di "bureau de
liaison" che, se accettato dalla legislazione locale, presenta
vantaggi operativi e fiscali consentendo ampia possibilita' di azione
e non venendo colpito dall' imposizione diretta nella maggior parte
degli Stati. Elencate le attivita' che il "bureau de liaison" puo'
svolgere e precisato che ne puo' essere responsabile un procuratore
della societa' madre, l' A. illustra la problematica relativa alla
stabile organizzazione auspicando che il legislatore ne fornisca un'
esauriente definizione.
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| art. 14 comma quinto d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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