Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


167969
IDG851010152
85.10.10152 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Zopolo Armando
Operazioni svolte all' estero da impresa italiana. I bureaux de liaison
Rass. mens. imp. dr., an. 32 (1983), fasc. 1, pag. 1-6
D23063; D23073; D2123; D21514; D26; D3112
Il proiettarsi degli interessi di molte imprese italiane sempre piu' al di la' dell' ambito territoriale nazionale e la conseguente necessita' di sviluppare all' estero un' attivita' di collegamento in relazione alle effettive necessita' operative della casa madre comportano o l' invio in trasferta di operatori individuali ovvero l' istituzione di uffici o l' attivazione di organizzazioni. Il primo caso rileva sotto il profilo del diritto tributario italiano ai fini della detrazione delle spese di viaggio e soggiorno all' estero quali oneri necessari per realizzare le vendite (purche' idoneamente documentate); lo Stato ospitante potra' tassare gli emolumenti di tali persone fisiche. Nel secondo caso l' ufficio puo' assumere la veste di stabile organizzazione (variamente individuata come tale, nei suoi elementi costitutivi, dalle legislazioni nazionali ed assoggettata a tassazione diretta per il reddito prodotto nello Stato estero), di societa' autonoma (autonomo soggetto d' imposta nel Paese in cui e' localizzata la sua sede legale) ovvero di "bureau de liaison" che, se accettato dalla legislazione locale, presenta vantaggi operativi e fiscali consentendo ampia possibilita' di azione e non venendo colpito dall' imposizione diretta nella maggior parte degli Stati. Elencate le attivita' che il "bureau de liaison" puo' svolgere e precisato che ne puo' essere responsabile un procuratore della societa' madre, l' A. illustra la problematica relativa alla stabile organizzazione auspicando che il legislatore ne fornisca un' esauriente definizione.
art. 14 comma quinto d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600
Ist. dir. tributario - Univ. GE



Ritorna al menu della banca dati