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| IDG851010160 | |
| 85.10.10160 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Angiello Mario
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| I condoni non finiscono mai
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| Rass. mens. imp. dr., an. 32 (1983), fasc. 3, pag. 169-173
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| D2195; D22; D2191
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| Premesso che il provvedimento di condono non solo offende la
Costituzione, ma fornisce un' ennesima prova dell' inefficienza dell'
Amministrazione finanziaria privandola definitivamente di ogni
credibilita' e perseguendo l' esclusivo fine di far fronte ad
imprescindibili esigenze di cassa, senza alcun riguardo per i
contribuenti onesti, l' A. osserva che da tale provvedimento la
riforma tributaria esce del tutto screditata. Ogni elementare senso
di giustizia tributaria appare calpestato con l' adozione di una
misura che rappresenta un premio per gli evasori e che vuole altresi'
essere strumento d' intimidazione chiaramente contrastante con lo
spirito che dovrebbe informare un atto di clemenza. La stessa
previsione di rigorose sanzioni penali contro gli evasori, sganciate
dal definitivo esito del processo amministrativo, appare
strumentalizzata a fini demagogici. L' A. conclude pessimisticamente
osservando che, a seguito del contenzioso, amministrativo e penale,
che scaturira' dal provvedimento in questione, nasceranno altri
condoni fiscali e relative amnistie, che non sono atti di clemenza,
ma una sorta di beneficiata a favore di chi ostenta indifferenza per
i rigori della legge fiscale, al di fuori di una linea di politica
fiscale ben ponderata e definita.
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| d.l. 10 luglio 1982, n. 429
l. 7 agosto 1982, n. 516
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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