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167985
IDG851010168
85.10.10168 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Jacondini Antonio
Alcune considerazioni introduttive alla logica della "Visentini bis"
Considerazioni svolte al Convegno su "Rivalutazione monetaria dei beni e del capitale delle imprese" organizzato dalla Banca Cooperativa, Imola, 1 giugno 1983
Rass. mens. imp. dr., an. 32 (1983), fasc. 6, pag. 489-498
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D23063; D23073; D3111; D3118; D312; D3116; D312201; D312211; D312221; D312301; D312116; D312124
Premesso che molte incertezze interpretative riguardanti la legge n. 72 del 1983 in tema di rivalutazione monetaria dei beni e del capitale delle imprese non sono state superate ne' dalle pur minuziose disposizioni contenute nel decreto ministeriale di attuazione ne' dall' interpretazione autentica del provvedimento e dal notevole contributo di chiarezza recati dalla circolare ministeriale n. 23 del 1983, l' A. precisa che si tratta di una normativa intesa a correggere gli effetti distorsivi creati nei bilanci dal fenomeno inflazionistico ed a restituire in tal modo alla contabilita' attendibilita' segnaletica ed informativa. Sotto il profilo civilistico e' prevista la possibilita' di iscrivere in bilancio i nuovi valori dei cespiti aziendali, mentre sotto il profilo tributario vengono escluse dal reddito imponibile le plusvalenze meramente nominali, iscritte in bilancio a seguito della rivalutazione monetaria, con conseguente possibilita' di ammortamenti piu' elevati. Ricordati i precedenti storici e sottolineata la conformita' del provvedimento in oggetto alla normativa comunitaria, l' A. ne illustra i principi generali, ne elenca i soggetti destinatari e ne rileva i vantaggi per i contribuenti e l' utilita' per il bilancio in senso generale e collettivo.
l. 19 marzo 1983, n. 72 l. 2 dicembre 1975, n. 576 d.m. 19 aprile 1983 circ. Min. Finanze 18 maggio 1983, n. 23
Ist. dir. tributario - Univ. GE



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