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| IDG851210111 | |
| 85.12.10111 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Carnevale Pietro
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| Il giudice dell' esecuzione organo di vigilanza e di propulsione
dell' azione amministrativa
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| Nuova rass. legisl. dottr. giur., an. 57 (1983), fasc. 1 (1 gennaio),
pag. 28-38
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D15305; D15313
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| Ricordato il disegno di legge (Atto senato n. 582) concernente la
delega al Governo per l' emanazione di norme sul procedimento dinanzi
ai TAR ed al Consiglio di Stato ed i criteri direttivi in esso
contenuti in materia di esecuzione delle decisioni amministrative, l'
A., prima di procedere all' esame di tali criteri, ritiene opportuno
illustrare la situazione vigente in materia di esecuzione delle
decisioni giurisdizionali. In particolare si sofferma su alcuni
problemi generali del giudizio di ottemperanza e sui presupposti, la
procedura, la materia e gli effetti di tale giudizio. Pone quindi in
evidenza le analogie fra giudizio di esecuzione delle decisioni
giurisdizionali e il giudice dell' esecuzione nel processo civile ed
in quello penale, ritenendo possibile ed opportuna la configurazione
del giudice dell' esecuzione anche nel processo amministrativo, quale
organo di propulsione e vigilanza sull' azione amministrativa.
Conclude rilevando come secondo i criteri direttivi posti dalle norme
di delega contenute nel disegno di legge di iniziativa governativa,
gia' ricordato, occorra conferire al giudice dell' esecuzione i
necessari poteri di intervento ordinario e sostitutivo.
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| art. 37 l. 6 dicembre 1971, n. 1034
art. 27 r.d. 26 giugno 1924, n. 1054
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