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168366
IDG870400043
87.04.00043 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Denti Vittorio
Riflessioni sulla crisi della giustizia civile
relazione al Convegno organizzato dall' Istituto di Studi sociali della Facolta' di Scienze politiche dell' Universita' di Perugia sul tema: Crisi dello Stato e sociologia del diritto, Perugia, 11-13 ottobre1985
Soc. dir., vol. 13, (1986), fasc. 2-3, pag. 59-80
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
F42; F428
La crisi del sistema della giustizia civile, caratterizzata dall' aumento dell' indice delle cause (anche in seconda istanza) e dall' accresciuta durata dei processi, e' l' effetto di una serie di fattori: l' incertezza del diritto (a sua volta dovuta all' espansione di una legislazione particolaristica ed ai frequenti mutamenti di opinione dei precedenti giudiziari), le forti richieste di garanzie legali durante i processi, la accresciuta ricorrenza di cause "complesse". Questa crisi e' aggravata da problemi concernenti l' organizzazione del potere giudiziario e della professione forense. Tanto i giudici quanto gli avvocati perdono il loro credito di fronte alle parti conflittuali, un fatto che rende difficile tenere a freno la "giudizializzazione" dei conflitti e favorire soluzioni negoziate. In queste condizioni anche l' efficacia di quelle regole procedurali che erano concepite come fattori di accelerazione dei processi civili (per esempio, il campo del lavoro) viene messa a repentaglio. Da qui una crescente tendenza ad adottare provvedimenti urgenti, fatto che in alcuni casi riduce fortemente la necessita' dell' intervento di un giudice. D' altra parte il fatto che la richiesta di giustizia sia insufficientemente soddisfatta sembra essere una preoccupazione solo secondaria per l' opinione pubblica che non puo' facilmente addentrarsi negli aspetti tecnici del problema. Cio' implica che la progettata riforma della procedura civile dovrebbe essere accompagnata da indagini sociologiche che permettano di valutare il suo impatto sulla realta' economica e sociale.
Centro diretto da G. Taddei Elmi - IDG Firenze



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