| Secondo l' A., i confini del problema del potere costituente nel
processo dell' unificazione europea sono molto incerti e non possono
essere precisati senza risolvere prima difficili problemi teorici. L'
A., pertanto, precisa che si limitera' ad una serie di osservazioni e
all' esame di due problemi di carattere preliminare in quanto
riguardano: l' analisi del linguaggio con il quale si parla dell'
unita' europea, allo scopo di identificare la realta' che si intende
conoscere e studiare; l' analisi per definire il metodo di studio e
la teoria piu' adatta alla realta' cosi' delimitata. Per quanto
riguarda il primo problema, la conclusione dell' A. e' che per
comprendere l' intera realta' del fenomeno e' necessario attribuire
un valore esplicativo a tutti e tre i termini con i quali nella
prassi comunicativa corrente il processo dell' unita' europea e'
conosciuto (unificazione, integrazione, costruzione) e non soltanto
riferendosi al termine "integrazione" come si fa di solito. Per il
secondo problema, l' A. nota: 1- che in ogni caso il fenomeno e' di
carattere storico; 2- che la conoscenza da acquisire, percio', e' di
carattere storico" con il suo irriducibile aspetto di constatazione
di cio' che e' accaduto"; 3- che per sviluppare questa conoscenza e'
necessario uno schema "ad hoc" (una congettura chiara delle
caratteristiche del processo) senza il quale non sarebbe possibile
attribuire ad alcuni fatti il carattere di fatti del processo. Di
conseguenza l' A. crede: a- che il risultato dovrebbe essere
inquadrato nella concezione weberiana del metodo della conoscenza
storica; b- che l' elaborazione teorica dovrebbe essere di "tipo
ideale"; c- che non dovrebbe, pero', sostituire la conoscenza storica
ma dovrebbe essere applicata fino a rendere questa possibile. Su
questa base e prendendo in considerazione soltanto il primo aspetto
dell' elaborazione di un tipo ideale, cioe' della formulazione di
ipotesi, l' A. esamina, nel contesto dell' elemento "costruzione" e
con riferimento al problema storico dell' unificazione degli Stati,
alcuni aspetti essenziali del progetto europeo di Altiero Spinelli,
il quale e' stato sia il primo esponente della tendenza
costituzionale (federalistica) nella battaglia per l' Europa (da lui
concepita come una reale alternativa politica, economica e sociale)
sia il teorico che, meglio di chiunque altro, e' stato capace di
riconoscere e descrivere le implicazioni costituzionali del processo
di unificazione europea.
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