| 168603 | |
| IDG870700042 | |
| 87.07.00042 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Giambruno Silvana
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| Reati di competenza del Tribunale e applicazione di sanzioni
sostitutive a richiesta dell' imputato
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| nota a Trib. Palermo 18 settembre 1985
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| Giur. merito, an. 18 (1986), fasc. 6, pt. 2, pag. 1157-1158
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| D503; F4251; D60210
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| In seguito all' entrata in vigore della l. 31 luglio 1984, n. 400 che
ha esteso la competenza penale del pretore, si e' posto il problema
della possibilita' di applicare, in sede di procedimento davanti al
Tribunale, le sanzioni sostitutive a richiesta dell' imputato ex art.
77 della l. 24 novembre 1981, n. 689 nella ipotesi di reti commessi
prima della l. n. 400 del 1984 e, quindi in parte di accertamento
davanti al Tribunale medesimo. La giurisprudenza non ha potuto fare a
meno di riconoscere la opportunita' di applicare il trattamento piu'
favorevole voluto dall' art. 77 della l. n. 689 del 1981 anche nei
procedimenti gia' in corso davanti al Tribunale per reati poi passati
alla competenza del pretore. E questo, secondo quanto ritenuto anche
dalla dottrina in considerazione di un principio di giustizia
sostanziale, di favor rei.
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| art. 77 l. 24 novembre 1981, n. 689
art. 1 l. 31 luglio 1984, n. 400
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| Ist. dir. agrario - Univ. FI
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