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| IDG870700052 | |
| 87.07.00052 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Gragnoli Enrico
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| Brevetti per invenzioni industriali: industrialita', utilita' e
perfezione tecnica del trovato
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| Giur. merito, an. 18 (1986), fasc. 6, pt. 4, pag. 1270-1276
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D311320
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| L' A., affronta l' esegesi dell' art. 12 della legge sulle invenzioni
e, in contrasto con alcune pronunce giurisprudenziali, ritiene non
pertinente al requisito dell' industrialita' dei brevetti per
invenzioni industriali le valutazioni di merito circa la perfezione
tecnica ed il valore economico del trovato. Tale ulteriore requisito,
pur richiesto da altri ordinamenti, non e' congruente con i principi
italiani di diritto industriale ed in generale di diritto privato
italiano. Connesso ma distinto problema affrontato e' quello della
brevettabilita' di un trovato irrealizzabile e non funzionante. L'
A., non ritiene pertinente il richiamo al requisito dell'
industrialita'; ritiene che vada esclusa la brevettabilita' perche'
in questo caso non si puo' parlare di invenzione industriale, che
deve costituire la corretta soluzione di un problema tecnico. Si
conclude affermando che il requisito della industrialita' rappresenta
uno sbarramento contro la brevettabilita' dei risultati delle opere
dell' ingegno che non riescono a tradursi in mezzi di immediata
soddisfazione dei bisogni umani cui e' preordinata l' attivita'
produttiva. L' A., ritiene che ulteriori implicazioni e requisiti
innovativi non possano essere correttamente fatti derivare dalla
norma citata.
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| art. 2195 n. 1 c.c.
art. 2585 c.c.
art. 12 comma 1 r.d. 29 giugno 1939, n. 1127
d.p.r. 22 giugno 1979, n. 338
art. 52 Conv. Monaco 5 ottobre 1973 (brevetto europeo)
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| Ist. dir. agrario - Univ. FI
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