| 168615 | |
| IDG870700054 | |
| 87.07.00054 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Barbalinardo Gustavo
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| Il bene giuridico offeso nella coltivazione della canapa indiana
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| Giur. merito, an. 18 (1986), fasc. 6, pt. 4, pag. 1289-1293
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D51414
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| L' A., sottolinea l' importanza della ricerca e dell' individuzione
del bene giuridico offeso nella coltivazione della canapa indiana al
fine di accertare la soglia di punibilita' del fatto. Individuato,
pertanto, il bene giuridico nella salute collettivadi cui all' art.
32 comma 1 Cost., in vista del pericolo che allasalute pubblica puo'
derivare dalla coltivazione di sostanze stupefacenti finalizzate all'
uso voluttuario o allo spaccio, critica gli orientamenti di giudici
di merito e di legittimita', secondo cui e' sufficiente un contenuto
apprezzabile di THC nelle piante coltivate, ovvero basta aver
accertato che la coltivazione riguarda canapa idonea a produrre l'
agente psicotropo per ritenere sussistente il reato. Egli contesta,
infine, fermamente, la tesi giurisprudenziale, secondo cui la
coltivazione della canapa indiana e' reato di mera condotta.
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| art. 26 comma 1 l. 22 dicembre 1975, n. 685
art. 28 comma 1 l. 22 dicembre 1975, n. 685
art. 71 l. 22 dicembre 1975, n. 685
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| Ist. dir. agrario - Univ. FI
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