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| IDG791302608 | |
| 79.13.02608 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| talamona mario
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| la "filosofia" del rapporto giannini. anche lo stato scopre l'
economia
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| Sole, an. 115 (1979), fasc. 265 (30 novembre), pag. 3
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| d14
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| (Titoletti: quando mancano le statistiche. un settore non
improduttivo)
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| l' a. prende in esame il rapporto sullo stato delle strutture
centrali e periferiche dello stato presentato al parlamento dal
ministro per la funzione pubblica massimo severo giannini e trova l'
occasione per informare che lo stato, oggi, non conosce neppure
esattamente il numero dei propri dipendenti e per lamentare la penosa
esperienza del cittadino comune che ha a che fare con la costosa
inefficienza della pubblica amministrazione. l' a. cita l'
affermazione del ministro giannini: "abbiamo bisogno, prima di ogni
altra cosa e prima di poter intervenire, di dati". l' a. riconosce
non avere precedenti l' esigenza di concepire da parte di giannini le
strutture amministrative pubbliche come organizzazioni di tipo
aziendale. l' a. e' tentato di suggerire al ministro giannini la
proposta della costituzione di un corpo di economisti esperti sul
tipo del genio civile da utilizzare nella futura pubblica
amministrazione, e conclude domandandosi perche' abbiamo una pubblica
amministrazione tanto inefficiente. emerge, conclude l' a., una
grossa responsabilita' "liberistica", in realta' conservatrice e di
destra; ma quella di sinistra non e' minore: si pensi alla
"programmazione" e a certe "riforme" recenti.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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