| 171232 | |
| IDG870900480 | |
| 87.09.00480 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Daga Luigi
| |
| Ospedali psichiatrici giudiziari, sistema penale e sistema
penitenziario
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Rass. penit. crim., an. 7 (1985), fasc. 1-3, pag. 1-52
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D14140; D505; D644
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| L' A. esamina la funzione del manicomio giudiziario dalla sua
nascita, con uno stretto ruolo "penitenziario", al suo sviluppo, fino
al codice penale del 1930 in cui si collega definitivamente al
sistema delle misure di sicurezza. E' tale funzione che lo fa
sopravvivere, a dispetto delle critiche e delle polemiche, anche alla
abolizione del manicomio civile, avvenuto con la legge n. 180 del
1978. Negli anni '70 da una parte la giurisprudenza della Corte
Costituzionale svuota la categoria della misura, attraverso il
progressivo intaccare il sistema delle presunzioni, dall' altra la
nuova legge penitenziaria omologa di fatto nella sostanza
trattamentale sia la pena che la misura di sicurezza. Il manicomio
giudiziario risulta essere cosi' un relitto del passato. Sulla base
dei dati disponibili, peraltro, l' A. confuta l' ipotesi avanzata
acriticamente da piu' parti secondo cui dopo la 180 ci sarebbe stata
una "criminalizzazione" della malattia mentale e un aumento dei
ricoveri in ospedale psichiatrico giudiziario. Questo non risulta
invece essere avvenuto e la popolazione degli O.P.G. e' stabile e
proporzionalmente decrescente. Viene fatto cenno nel lavoro all'
opera di rieducazione dell' O.P.G. ai suoi fini piu' propriamente
istituzionali, con espulsione progressiva della categoria
"irregolari", quali i periziandi e gli osservandi. Circa il futuro
dell' istituto a breve e medio periodo, in attesa di una auspicata
organica riforma che riguardi l' istituto della imputabilita' ed il
sistema del "doppio binario" e quindi delle misure di sicurezza,
viene auspicato dall' A. una ripresa del contatto organico con le
strutture sanitarie del terri2torio, bruscamente interrotto con la
180, al fine della gestione di strutture aperte alla comunita'
territoriale.
| |
| art. 88 c.p.
art. 148 c.p.
l. 13 maggio 1978, n. 180
d.p.r. 29 aprile 1976, n. 431
l. 26 luglio 1975, n. 354
C. Cost. 22 giugno 1976, n. 149
C. Cost. 27 luglio 1982, n. 139
| |
| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
| |