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| IDG871200763 | |
| 87.12.00763 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Barbagallo Renato
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| Il Presidente della Repubblica e la Corte dei Conti dinanzi ad un
decreto legislativo illegittimo
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| Foro amm., an. 63 (1987), fasc. 3, pag. 866-867
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D0114; D01141; D02126; D0215; D1406
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| L' articolo mira a individuare i connotati dell' intervento del
Presidente della Repubblica nei confronti del provvedimento destinato
ad avere forza di legge a norma dell' art. 76 Cost. e a evidenziare,
a tal fine, la funzione distintiva da attribuire all' accostamento di
termini differenti, voluto dal legislatore costituente nell' art. 87,
quinto comma. L' emanazione dei provvedimenti previsti dall' art. 76
(nonche' dall' art. 87, quinto comma, seconda parte) Cost., essendo
differente anche sostanzialmente dalla promulgazione delle leggi,
puo' essere rifiutata laddove il Presidente della Repubblica ravvisi
delle illegittimita'. In caso contrario deve avvenire entro il limite
di tempo fissato dalle Camere a norma del citato art. 76. La
possibile soppressione del controllo della Corte dei Conti sugli atti
di Governo aventi forza di legge darebbe maggior peso alla funzione
presidenziale di cui alla menzionata norma dell' art. 87 Cost.,
venendo a presentare, essa sola, i caratteri del controllo
(costituzionale) sulle leggi delegate.
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| art. 76 Cost.
art. 87 comma 5 Cost.
art. 100 comma 2 Cost.
art. 17 r.d. 27 luglio 1934, n. 1332
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