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172289
IDG880700041
88.07.00041 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Caiafa Antonio
Avviamento obbligatorio al lavoro con provvedimento d' urgenza
nota a ord. Pret. Roma 3 febbraio 1986
Giur. merito, an. 19 (1987), fasc. 3, pt. 1, pag. 602-607
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D44022; D730
Nelle ordinanze annotate entrambi i giudici avevano provveduto ad appurare in termini di certezza l' illegittimita' del rifiuto e assunzione dell' avviato tramite l' Ufficio Provinciale del Lavoro e della Massima Occupazione cosi' trasformando, in un caso e nell' altro, il provvedimento cautelare in una pronuncia decisoria vera e propria. L' A. critica la concessione dei provvedimenti osservando come spesso venga dai giudici valutata con eccessiva disinvoltura la sussistenza dei requisiti del fumus boni juris e del periculum in mora; il primo infatti e' sovente individuato non nella certezza o probabilita' dell' esistenza del diritto ma nella sua semplice eventualita', mentre il secondo e' addirittura ritenuto presente in re ipsa e cioe' sulla base della semplice dedotta violazione del diritto. Sottolinea l' A. come tale orientamento sebbene giustificato da esigenze di solidarieta' umana spesso tuttavia si trasforma inconsapevolmente, nell' ipotesi di mancata conferma poi del provvedimento cautelare, in uno strumento destinato a creare aspettative non sempre suscettibili di consolidarsi senza, peraltro, sottovalutare le conseguenze connesse alla revoca del provvedimento.
l. 2 aprile 1968, n. 482 art. 700 c.p.c. art. 2932 c.c.
Ist. dir. agrario - Univ. FI



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