Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


172321
IDG880700073
88.07.00073 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Anguelli Anna
Licenziamento disciplinare: luci ed ombre
nota a Pret. Vicenza 1 luglio 1986
Giur. merito, an. 19 (1987), fasc. 4-5, pt. 1, pag. 887-891
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D4192; D74702
La nota commenta favorevolemente la decisione del Pretore di Vicenza che - affrontando il problema della configurabilita' o meno nel nostro ordinamento giuridico di un licenziamento c.d. ontologicamente disciplinare - correttamente lo considera quale figura formale di creazione esclusivamente convenzionale. L' A., dopo aver ricostruito nelle sue linee essenziali i due principali orientamenti dottrinari e giurisprudenziali creatisi in materia a seguito della discussa sentenza n. 204/1982 della Corte Costituzionale, mette in risalto - cosi' ripercorrendo in parte la motivazione pretorile - le fondamentali argomentazioni esegetiche che paiono ostacolare una semplicistica adesione alla tesi c.d. ontologica. In tale prospettiva, oltre che la diversa natura e la distinta collocazione sistematica delle sanzioni c.d. conservative e del recesso, assume rilievo preminente il requisito imposto dal I comma dell' art. 7 l. 300/7 (pubblicizzazione dell' infrazione) che mai potrebbe essere rispettato nell' ipotesi di licenziamenti per colpa o inadempimento del lavoratore non predisposti e prescelti come sanzioni dall' autonomia collettiva. L' A., infine, ad ulteriore conferma della prescelta tesi c.d. contrattualistica richiama l' attenzione del lettore sul 4 comma del citato art. 7, l. 300/70, norma quest' ultima di natura dispositiva che dunque, nell' escludere letteralmente la configurabilita' di sanzioni disciplinari comportanti mutamenti definitivi del rapporto di lavoro, necessariamente postula poi il raccordo della norma contrattuale.
art. 2119 c.c. C. Cost. 30 novembre 1982, n. 204
Ist. dir. agrario - Univ. FI



Ritorna al menu della banca dati