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172325
IDG880700077
88.07.00077 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Azzariti Giuseppe
Trasmissibilita' del diritto di prelazione e di riscatto agli eredi del coerede
nota a App. Catania 5 giugno 1986
Giur. merito, an. 19 (1987), fasc. 4-5, pt. 1, pag. 909-913
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D3029
Nota critica a sentenza della Corte di Appello di Catania (5 giugno 1986) che, adeguandosi alla costante giurisprudenza di merito e di legittimita', decide nel senso che agli eredi del coerede non sia trasmissibile il diritto di prelazione e di riscatto. Il principio, che non incontra il placet della dottrina, viene criticato per la illogicita' di dovere ammettere l' esistenza di quel diritto, nel caso di vendita da parte di un coerede a favore di un estraneo, in aderenza alla volonta' legislativa che, nelle procedure di divisione ereditaria, si e' proposta la eliminazione della presenza di estranei, che potrebbe compromettere la piu' facile risoluzione dei contrasti, e di dovere cio' escludersi nel caso di sostituzione dei propri eredi ad un coerede deceduto in pendenza dello stato di comunione, quando poi e' la stessa divisione ereditaria che deve ora eseguirsi tra coeredi ed eredi di un coerede, pertanto non estranei alla successione.
art. 732 c.c.
Ist. dir. agrario - Univ. FI



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