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| IDG880700087 | |
| 88.07.00087 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Benini Stefano
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| Cooperative agricole e inquinamento idrico
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| nota a Pret. Castellammare del Golfo 25 novembre 1985
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| Giur. merito, an. 19 (1987), fasc. 4-5, pt. 2, pag. 984-989
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D539; D31230; D91245
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| La giurisprudenza di merito, in qualche modo condizionata dall'
orientamento della Suprema Corte (Cass. 12 gennaio 1982, Sabelli),
continua ad affrontare la questione di applicabilita' della normativa
antinquinamento idrico alle imprese agricole con il persistente
richiamo al combinato disposto degli artt. 1 quater l. n. 690 del
1976 e 2135 c.c., riconoscendo una pluralita' di nozioni di impresa
agricola a seconda dei diversi fini perseguiti dalla legislazione
speciale. La sentenza annotata assume che una cooperativa (cantina
sociale), pur assimilabile all' impresa agricola agli effetti, ad
es., della normativa previdenziale, riceve il piu' severo trattamento
dell' insediamento produttivo agli effetti della legge Merli. Secondo
l' A. s' impone, realisticamente, la presa di coscienza del
superamento dell' art. 1 quater con i criteri della delibera
interministeriale richiamati dall' art. 17 l.n. 650 del 1979, pur con
i problemi (superabili) di legittimita' costituzionale che tale
procedimento comporta: il che permette fra l' altro di eliminare l'
eccessiva discrezionalita' del giudice nella valutazione delle
caratteristiche dell' impresa agricola. Alla luce della delibera
interministeriale le cantine vinicole ed i frantoi oleari sono
considerati per definizione insediamenti produttivi.
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| art. 21 l. 10 maggio 1976, n. 319
art. 1 quater l. 8 ottobre 1976, n. 690
art. 17 l. 24 dicembre 1979, n. 650
art. 2135 c.c.
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| Ist. dir. agrario - Univ. FI
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