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172502
IDG880900129
88.09.00129 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
De Vero Giancarlo
Amnistia, computo della pena edittale e valutazione delle circostanze del reato: conferme e novita' nel d.p.r. 16 dicembre 1986, n. 865
Riv. it. dir. proc. pen., an. 29 (1986), fasc. 4, pag. 1211-1218
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D5012; D50124; D50411; D6124
(Sommario: 1. Cenni introduttivi. - 2. L' esclusione pressoche' totale delle aggravanti "ad effetto comune" dai criteri di computo. - 3. L' incidenza delle aggravanti ad "effetto speciale" sulla determinazione della pena edittale: a) riflessi puntuali della persistente incertezza di individuazione della relativa categoria sulla delimitazione dell' ambito di operativita' dell' amnistia; b) necessita' di riaffermazione dell' integrale riferibilita' delle circostanze gia' "indipendenti" alle circostanze ad effetto speciale. - 4. Il superamento di un' antica aporia: incidenza diretta sul computo, e non piu' mediata dal concorso con aggravanti, delle circostanze attenuanti. - 5. Un segnale di assoluta novita': la mancata estensione degli effetti del giudizio di comparazione tra circostanze eterogenee ai fini della determinazione della pena edittale)
d.p.r. 16 dicembre 1986, n. 865 art. 61 n. 7 c.p. art. 63 comma 3 c.p. art. 69 c.p. art. 222 c.p. art. 384 c.p.p.
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