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| IDG881000215 | |
| 88.10.00215 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Consolo Claudio
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| Qualche verifica critica in ordine ai provvedimenti di cautela di cui
all' art. 26 l. n. 4/1929
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| Rass. trib., an. 30 (1987), fasc. 1, pt. 1, pag. 9-31
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D2191; D4420; D506
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| (Sommario: 1. Introduzione alla luce di recenti esperienze
giurisprudenziali che denotano un nuovo interesse per l' istituto -
2. Questioni rimaste aperte - 3. Del controllo giudiziale quanto al
presupposto del pericolo nel ritardo - 4. Segue: ...e quanto al
cosiddetto fumus boni iuris - 5. La funzione cautelativa delle misure
di cui all' art. 26 non si estende, almeno dopo la riforma
tributaria, oltre il credito sanzionatorio - 6. L' impianto
dualistico dell' art. 26, ovvero della alternativa spuria fra ipoteca
immobiliare e sequestro conservativo mobiliare - 7. Segue: l'
esperienza, per certi versi consonante, delle cautele patrimoniali
del diritto penale - 8. Segue: profili di possibile illegittimita'
costituzionale e linee di tendenza per una ristrutturazione piu'
evoluta dell' istituto attraverso la generalizzazione, anche qui,
dell' oggetto del sequestro e l' abbandono della previsione di misure
ipotecarie in funzione cautelare. (Continua))
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| art. 26 l. 7 gennaio 1929, n. 4
art. 75 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633
art. 70 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600
art. 671 c.p.c.
art. 189 c.p.
art. 2700 c.c.
art. 2817 c.c.
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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