| 173000 | |
| IDG881200128 | |
| 88.12.00128 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Mele Eugenio
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| La violazione degli obblighi contrattuali durante l' effettuazione
dello sciopero
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| nota a Cass. sez. lav. 28 marzo 1986, n. 2214
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| Foro amm., an. 43 (1987), fasc. 9, pag. 2143-2146
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| D04201; D713
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| Lo sciopero di funzioni, e cioe' il rifiuto collettivo a svolgere
determinate specifiche mansioni, non puo' essere considerato, nell'
attuale esperienza storico-giuridica, "sciopero atipico" o "anomalo",
in quanto tale forma di lotta risponde esattamente a tutti i
requisiti caratteristici dello sciopero, come tradizionalmente
inteso. Questo, infatti, e' sempre stato considerato come una forma
di astensione collettiva dal lavoro al fine di danneggiare, dal punto
di vista del profitto, il datore di lavoro, per costringerlo a venire
a patti. E lo sciopero di funzioni, visto nell' ottica dell' attuale
ciclo economico-produttivo, corrisponde in tutto e per tutto a queste
caratteristiche. Anomalo resta percio' solo il cosiddetto "sciopero
politico", che si colloca al di fuori degli schemi logici propri di
uno sciopero economico.
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| art. 40 Cost.
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| Centro diretto da E. D'Elia - IDG Firenze
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