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176433
IDG890400028
89.04.00028 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Caciagli Mario
Approssimazione alle culture politiche locali. Problemi di analisi ed esperienze di ricerca
Politico, an. 53 (1988), fasc. 2, pag. 269-292
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D043; F4204
Nella prima parte del saggio l' A. esamina il paradigma della cultura politica, inteso sia come approccio analitico ai fenomeni politici, sia come definizione di oggetto di studio. Egli riconosce il debito che la scienza politica deve alla "scoperta" della cultura politica da parte di Gabriel Almond ma mette in evidenza i limiti della sua analisi. La cultura politica, in altre parole, non e' solo fatta di opinioni, di atteggiamenti e di tendenze, ma anche di idee e di valori, di simboli e norme, di miti e rituali, di comportamenti e di strutture. La cultura politica e' una forma di coscienza collettiva che si sviluppa attraverso le esperienze storiche e nell' ambito del territorio. Le esperienze storiche collettive e lo spazio territoriale sono particolarmente importanti alle culture politiche locali che mostrano una grande capacita' di sopravvivenza in molti sistemi europei compreso quello italiano. Nella seconda parte l' A. spiega le metodologie ed i risultati di due lavori di ricerca su due zone della toscana centrale, caratterizzate dalla c.d. "subcultura rossa". La prima ricerca, un' analisi di contenuto di un settimanale socialista della Valdelsa nei quindici anni a cavallo del secolo, cerca di identificare i messaggi e i valori diffusi da quel giornale nell' area sotto la sua influenza. Quei messaggi e quei valori che non erano limitati alla sfera strettamente politica, possono essere considerati come costitutivi della cultura politica locale di un' area rossa nel suo stadio di formazione. La seconda ricerca si riferisce all' origine, rifondazione e persistenza della subcultura rossa nel Medio Valdarno Inferiore. Il recupero di materiale storico ed interviste in profondita' per ricostruire i processi di socializzazione e per cogliere le motivazioni di voto al PCI, hanno consentito di ricostruire le fasi attraverso cui si e' creata la sottocultura: dalla prima propaganda socialista all' inizio del secolo alla mobilitazione dei mezzadri durante il fascismo e la Resistenza che ha preparato la via al predominio del PCI. Una serie di intervista ha reso possibile la ricostruzione dei processi di socializzazione degli elettori costantemente comunisti e delle loro motivazioni del voto: la lealta' alla tradizione ha un ruolo centrale in un' area che ha attraversato profonde trasformazioni sociali ed economiche.
Centro diretto da G. Taddei Elmi - IDG Firenze



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