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176450
IDG890400045
89.04.00045 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Eusebi Luciano
La tutela penale della vita prenatale
Med. mor., an. 38 (1988), fasc. 5, pag. 603-670
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D300080; D3013; F31; D51800
L' articolo tratta il tema della tutela giuridica, e in particolare penale, della vita umana prenatale in termini unitari, considerata la mancanza di leggi adeguate sia in Italia che all' estero. Percio', da un lato, vengono esaminati i problemi scaturiti dalle nuove tecniche della fecondazione in vitro e dalla manipolazione genetica; d' altro lato, i risultati insoddisfacenti dal punto di vista della prevenzione, delle norme relative all' aborto in diverse nazioni. La prima riflessione e' sul significato della vita umana, particolarmente sul suo inizio, che comincia con la penetrazione del gamete maschile nell' ovulo e da questo momento si origina un processo vitale, continuo, contraddistinto da un preciso patrimonio genetico: ogni carattere distintivo dell' uomo ha il suo inizio in questo momento e non e' possibile stabilirne un altro successivo per ciascuna funzione. Poiche' il compimento di ogni tratto umano comincia con l' inizio biologico della vita, la tutela penale deve riferirsi a questo momento particolare. Cosi' l' embrione umano non puo' essere oggetto di ricerca o di esperimenti che si dimostrino dannosi a lui o a lei, e la produzione di "embrioni di riserva" destinati a morire non sara' giusta. Allora l' integrita' genetica di ogni vita umana fino dall' inizio dovra' essere tutelata, salvo, naturalmente, la possibilita' della "terapia genetica" delle cellule somatiche. Il questa prospettiva la vita umana prenatale e' considerata degna di tutela penale. Infine vengono formulate proposte legislative, dopo un esame attento di vari progetti e valutazioni. Inoltre viene dedicato ampio spazio all' esame critico delle leggi in vigore relative all' aborto e alle proposte di riforma che consentono reali effetti preventivi. E' anche messa in evidenza la inaccettabilita' dell' uso di farmaci che procurano l' aborto precoce
Centro diretto da G. Taddei Elmi - IDG Firenze



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