| La Costituzione repubblicana ha ben assolto per piu' di 40 anni al
suo ruolo di garanzia democratica: garanzia dei diritti e dei doveri
allo stesso tempo. Tuttavia, oggi si trova ad affrontare incredibili
mutamenti sociali, economici, culturali e soprattutto tecnologici di
questi 40 anni mostrando cosi' due questioni insolute: garantire la
forza del Governo ed accelerare il potere esecutivo. Per quanto
concerne la prima questione, il potere dei partiti politici sembra
sia l' ostacolo principale; per quanto riguarda la seconda, devono
essere rivisti alcuni punti fondamentali, come la procedura del voto,
il dialogo con le Amministrazioni locali ed il sistema elettorale
stesso. Il problema di base sta nella inadeguatezza dei mezzi di
fronte alla vasta gamma di competenze: questo e' vero, per esempio,
per il settore della giustizia. In breve, per far funzionare la
Costituzione, devono funzionare i suoi strumenti pratici: Governo,
Parlamento, p.a., e ciascuno di essi agisca unicamente secondo l'
interesse dello Stato. Inoltre, dopo il 1992, sara' verificata l'
efficienza della nostra Costituzione non solo sul piano interno, ma
anche in una dimensione europea.
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