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| IDG891506870 | |
| 89.15.06870 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Rubino-Sammartano Mauro
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| Motivazione del lodo arbitrale e licenza di contraddirsi
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| Nota a Cass. sez. un. 21 marzo 1987, n. 2815
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| Foro pad., an. 43 (1988), fasc. 2, pt. 1, pag. 228-229
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D44642
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| L' acquirente con patto di riservato dominio di un terreno dell' Ente
Regionale di Sviluppo ricorreva ad arbitrato per conseguire il
pagamento dell' indennita' per migliorie apportate al fondo, da esso
retrocesso all' Ente. Gli arbitri accoglievano la domanda,
condannando l' Ente al pagamento delle migliorie. La Corte di Appello
di Bari, investita di impugnazione di nullita' del lodo, dichiarava
la nullita' del lodo per vizio di motivazione e respingeva la domanda
di indennita' di miglioria ritenendo non provati i miglioramenti. L'
acquirente ricorre in Cassazione lamentando che la Corte di merito
avrebbe errato non essendosi limitata a verificare se il lodo
conteneva un' esposizione sommaria dei motivi, e compiendo un
giudizio di merito.
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