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| IDG891507229 | |
| 89.15.07229 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Bianco Rosanna
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| Osservazioni in tema di giurisdizione sugli incidenti di esecuzione
delle sentenze della Corte costituzionale nei giudizi d' accusa
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| Nota a ord. App. Roma 26 novembre 1987
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| Giur. merito, an. 21 (1989), fasc. 1, pt. 1, pag. 24-31
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D021432; D4024; D4181
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| Viene preso in considerazione un aspetto peculiare delle sentenze
rese dalla Corte di Cassazione nei giudizi di accusa quale quello
relativo alla capacita' giurisdizionale in ordine alla fase di
esecuzione di tali sentenze, capacita' giurisdizionale che dalla
decisione in oggetto si rileva non competere ne' al Presidente ne'
alla Corte d' Appello di Roma. Dopo brevi cenni sui giudizi della
Corte Costituzionale in composizione integrata da un punto di vista
istituzionale, si addiviene a dover ritenere una giurisdizione
esclusiva della stessa Corte anche in ordine a tutta la fase
esecutiva di dette pronunzie e precipuamente per ogni aspetto
relativo agli incidenti di esecuzione. All' interno di questo gia'
complesso tema si inserisce inoltre una risoluzione sull' uso
distorto spesso effettuato del regolamento preventivo di
giurisdizione, nel caso di specie proposto quale strumento di diritto
civile all' interno di un procedimento penale. Viene quindi rimarcato
che in completa carenza dei requisiti di ammissibilita' e
procedibilita' dell' istanza di regolamento non si puo' addivenire a
nessuna forma di sospensione da parte di un giudice privo di
capacita' giurisdizionale, per la giuridica impossibilita' di
applicazione in materia penale di istituti propri del diritto
processuale civile.
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| l. 25 gennaio 1962, n. 20
art. 41 c.p.c.
art. 628 c.p.c.
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