| Il nuovo "corpus" normativo valutario dettato dal d.p.r. 29 settembre
1987, n. 454, la cui entrata in vigore e' fissata al primo ottobre
1988, introduce notevoli modifiche anche nella sfera dell'
operativita' bancaria. In ordine ai contenuti dell' attivita' delle
banche abilitate, viene osservato come il legislatore ha individuato
in un' unica fonte primaria la portata operativa dell' abilitazione
(art. 4). Per quanto concerne la disciplina dell' attivita' delle
banche abilitate, viene sottolineato, svolgendo una puntuale analisi
del dettato legislativo (artt. 5, 6 e 13), come l' attivita' svolta
dalle banche nel comparto estero non puo' che essere considerata alla
stregua di quella esercitata da qualsiasi altra impresa.
Relativamente, poi, ai compiti demandati alle banche per l'
accertamento della regolarita' dei trasferimenti valutari da e verso
l' estero, viene illustrata la diversa e piu' agile articolazione ora
stabilita in materia (art. 20), ponendo in evidenza i sensibili
snellimenti procedurali introdotti. Viene, infine, ricordato che
alcuni precetti statuiti dalla disciplina in esame, una volta entrata
in vigore la emananda Direttiva sulla liberalizzazione dei movimenti
di capitali, dovranno essere rivisti per allineare il nostro assetto
valutario ai dettati comunitari.
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