| 179761 | |
| IDG891507249 | |
| 89.15.07249 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Grillo Carlo Maria
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| Prime riflessioni sulla legge 3 agosto 1988, n. 327
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| Giur. merito, an. 21 (1989), fasc. 1, pt. 4, pag. 231-235
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| D5030; D5050
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| Premessi brevi cenni di carattere storico-normativo sulla prevenzione
"ante delictum", l' A. procede ad una "prima lettura" della l. n. 327
del 1988, raffrontandola alla previgente l. n. 1423 del 1956 al fine
di evidenziarne le modifiche piu' salienti, le ragioni che le hanno
determinate ed i probabili effetti di esse. Sottolineate, quindi, le
nuove categorie di soggetti considerabili "pericolosi" e l' intento
del legislatore dell' 88 di limitare la discrezionalita' degli organi
preposti all' adozione delle misure di prevenzione, l' A. si sofferma
principalmente sulla soppressione dell' istituto della "diffida del
Questore", sulla riforma della misura dell' obbligo di soggiorno,
accessoria alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, e sul
trasferimento in ""subjecta materia" -con alcune differenze- dell'
istituto codicistico della riabilitazione, mettendo in risalto le
conseguenze immediate della nuova disciplina.
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| l. 27 dicembre 1956, n. 1423
l. 3 agosto 1988, n. 327
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