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| IDG891507252 | |
| 89.15.07252 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Figurelli Notarbartolo Adelaide
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| Diniego di provvedimento d' urgenza e pronuncia sulle spese
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| Nota a ord. Pret. Castellammare del Golfo 27 aprile 1988
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| Giur. merito, an. 21 (1989), fasc. 2, pt. 1, pag. 251-258
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D44022; D4042
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| L' ordinanza commentata partendo da un' interpretazione estensiva del
concetto di "sentenza che chiude il processo..." di cui all' art. 91
c.p.c., entrava nel merito del diritto ad una pronuncia sulle spese
anche nel caso di rigetto di istanza di provvedimento di urgenza. L'
A., nell' allegata nota, aderisce alla decisione del Pretore di
Castellammare del Golfo adducendo una serie di argomenti a favore
della tesi accolta. Argomenti logici: la previsione da parte del
legislatore di casi come il regolamento di competenza; la discrepanza
tra soccombenza secondo la classica impostazione dottrinaria ed il
codice. Argomenti testuali: gli artt. 92, 94, 95, 306, 385, 391, 641
c.p.c. che tutti inequivocabilmente porterebbero alla conclusione che
qualunque provvedimento che abbia la funzione di concludere un
procedimento, purche' reso nel rispetto del contraddittorio, sia pure
eventuale, deve contenere la condanna alle spese o comunque il
"dictum" del giudice su di essa.
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| art. 91 c.p.c.
art. 92 c.p.c.
art. 306 c.p.c.
art. 385 c.p.c.
art. 391 c.p.c.
art. 641 c.p.c.
art. 700 c.p.c.
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