| 179771 | |
| IDG891507259 | |
| 89.15.07259 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Belfiore Camillo
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| Sulla trasformazione di un istituto di tipo previdenziale in un
elemento della retribuzione
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| Nota a Pret. Gemona del Friuli 27 ottobre 1987
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| Giur. merito, an. 21 (1989), fasc. 2, pt. 1, pag. 303-310
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D74461; D7472
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| L' accantonamento annuale, deliberato unilateralmente da una banca,
di una quota degli utili di bilancio in conti individuali, intestati
ai dipendenti e svincolabili al momento della cessazione del rapporto
di lavoro, costituisce prestazione di natura previdenziale, perche'
collegata con l' inizio dello stato di disoccupazione e destinata a
far fronte ad esso. La sua trasformazione in una erogazione
pecuniaria periodica, continuativa, di ammontare determinabile in
base a criteri precostituiti, versata in costanza di rapporto, ne
muta la natura da previdenziale in retributiva, poiche' cio' che e'
destinato ad essere consumato subito non ha l' idoneita' a far fronte
a futuri eventi sfavorevoli. Tale trasformazione integra una
novazione oggettiva, perche' muta la natura giuridica della
prestazione ed esprime la volonta' di estinguere la precedente
obbligazione (di accantonamento) per dar vita ad una obbligazione
nuova fra gli stessi soggetti.
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| art. 1 comma 6 l. 29 maggio 1982, n. 297
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