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| IDG890607352 | |
| 89.06.07352 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Cerri Augusto
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| Spunti per una riforma della normativa sulla ricongiunzione dei
servizi ai fini previdenziali
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| Riv. it. dir. lav., an. 8 (1989), fasc. 2, pt. 1, pag. 196-200
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D703; D70336
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| L' attuale legge di disciplina generale della ricongiunzione dei
servizi a fini pensionistici (l. 7 febbraio 1979, n. 29) offre una
soluzione insoddisfacente del problema. Cio' almeno sotto tre
profili: 1) non concerne tutte le ipotesi di lavoro autonomo; 2) pone
condizioni in alcuni casi onerose alla ricongiunzione; 3) fornisce un
criterio di calcolo dell' onere a carico del pensionato consono ad un
regime fondato sulla capitalizzazione e non ad un regime fondato
sulla ripartizione. Resta incomprensibile come e perche', anziche'
proporzionare il trattamento alle contribuzioni, debba esser versata
in alcuni casi una cospicua somma da parte del lavoratore. Si
auspica, allora, un sistema che, riprendendo le idee fondamentali del
"pro-quota", proporzioni la pensione complessiva alle contribuzioni,
attraverso una media fra trattamenti che spetterebbero ove la
ricongiunzione si fosse effettuata presso ciascuna della Casse cui il
lavoratore ha contribuito.
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| l. 7 febbraio 1979, n. 29
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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