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| IDG891507268 | |
| 89.15.07268 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Terrusi Francesco
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| Professione medica ed analisi di laboratorio: profili penalistici
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| Nota a Pret. Brunico 10 agosto 1987
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| Giur. merito, an. 21 (1989), fasc. 2, pt. 2, pag. 417-423
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D18820; D9691; D9696; D51125
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| Oggetto del presente articolo e' il problema della competenza
professionale dei medici nel settore delle analisi cliniche: l' A. si
sofferma a considerare se possa configurare il rato di abusivo
esercizio di una professione il fatto del laureato che, in possesso
di sola abilitazione medica, svolga analisi di laboratorio a scopo di
accertamento diagnostico. Essendo l' annotata sentenza diretta ad
affermare, in contrasto con il precedente orientamento
giurisprudenziale, l' insussistenza del reato nella fattispecie
menzionata, l' A., esaminati separatamente i due indirizzi ed
evidenziati i principali argomenti a sostegno delle due opposte
soluzioni, critica la decisione in commento, ritenendola non aderente
ne' alla migliore interpretazione dell' ambito di applicabilita'
dell' art. 348 c.p., ne' alla vigente legislazione sull' esercizio
della professione medica.
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| art. 93 r.d. 27 luglio 1934, n. 1265
art. 193 r.d. 27 luglio 1934, n. 1265
art. 348 c.p.
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