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180087
IDG891207515
89.12.07515 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Dell' Anno Paolo
La ponderazione degli interessi ambientali nel procedimento amministrativo ed i riflessi nella tutela processuale
Relazione al convegno organizzato dalla Lega per l' ambiente-Centro di azione giuridica sul tema: "La legittimazione delle associazioni ambientalistiche nel processo", Roma, 18 novembre 1988
Riv. trim. dir. pubbl., an. 39 (1989), fasc. 1, pag. 92-107
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D1204; D1825; D18801
Il procedimento amministrativo ha registrato una marcata evoluzione, in conseguenza della complessita' crescente dei problemi da fronteggiare e della quantita' e qualita' degli interessi coinvolti in ordine sia alla sua struttura, che alla sua funzione. Anche il profilo degli interessi pubblici e' in trasformazione, registrando l' emersione -a fianco dei tradizionali fini dell' azione dei pubblici poteri- dell' interesse ambientale, il quale va assumendo un ruolo egemone rispetto agli interessi produttivi e sociali. Viceversa, nella fase della manifestazione degli interessi ambientali nei procedimenti amministrativi di specie, la legislazione vigente non riconosce alcuna forma di partecipazione procedimentale, nemmeno nell' ambito della valutazione di impatto ambientale, dove pure dovrebbe costituire una delle funzioni principali. Gli eventi procedimentali condizionano negativamente la tutela delle situazioni fatte valere -pur essendo piena la legittimazione processuale delle associazioni ambientaliste- sia per una completa introduzione degli interessi collettivi ambientali nel procedimento, sia per la loro conseguenziale mancata ponderazione preventiva. Ne deriva la canalizzazione forzosa del contenzioso in sede processuale, con uno spostamento dell' attenzione verso la tutela dal provvedimento anziche' alla fase della sua elaborazione. In conclusione gli orientamenti legislativi sulla semplificazione dei procedimenti amministrativi, comportando la compressione della potesta' decisionale e la riduzione dei centri di riferimento degli interessi pubblici, sembrano privilegiare le esigenze di speditezza a scapito di quelle dell' evidenza pubblica e della garanzia dei cittadini.
Centro diretto da E. D'Elia - IDG Firenze



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