| 180209 | |
| IDG890307714 | |
| 89.03.07714 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Editoriale
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| L' insegnamento della religione cattolica al vaglio del Parlamento
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| Civ. catt., vol. 2, an. 140 (1989), fasc. 3335 (3 giugno), pag.
417-422
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D9415
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| Il 10 maggio si e' votato alla Camera sulla questione dell' ora di
religione. E' stata approvata una mozione che raccoglie le
indicazioni, sia esplicite, sia implicite, della sentenza della Corte
Costituzionale, circa il senso da dare al termine "facoltativo" (che
non significa "aggiuntivo"), circa la non emarginazione dell' ora di
religione nella strutturazione dell' orario e circa il problema della
permanenza a scuola di coloro che non si avvalgono dell' insegnamento
della religione. L' A. riferisce anzitutto l' ampio dibattito che si
e' avuto sulla stampa circa questi temi; rileva poi che non manca chi
prospetta un nuovo ricorso alla Corte Costituzionale, perche'
ribadisca, questa volta chiaramente, quelli che sarebbero i necessari
"corollari della sentenza"; infine nota che non si comprende l'
insistenza su una questione -quella della liberta' di coscienza dei
non avvalentisi- che la Corte ha risolto in maniera adeguata.
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| C. Cost. 11 aprile 1989, n. 203
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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