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Documento


18024
IDG801300824
80.13.00824 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
pratesi fulco, vattimo guido, rosini giacomo, grassi rodolfo
si chiude il 27 giugno la raccolta delle firme per il referendum che prevede l' abrogazione della legge sulla caccia. chi vuole e chi no il silenzio della doppietta
Corr. sera, an. 105 (1980), fasc. 87 (16 aprile), pag. 11
d91100
(Sommario: gli abolizionisti si oppongono all' uccisione indiscriminata di animali selvatici, di piccoli uccelli anche con le reti, e accusano i cacciatori di poca sensibilita' ai problemi ecologici; questi ultimi sostengono che l' unica battaglia da fare e' quella per l' effettiva attuazione delle norme vigenti)
fulco pratesi (del world wildlive fund) afferma che il referendum sulla caccia e' necessario perche' la legge del 1977 consente l' uccellagione con le reti e non protegge la fauna in maniera adeguata. guido vattimo (del pr) sottolinea i danni provocati dai cacciatori all' agricoltura, alla fauna e ai cittadini. giacomo rosini (deputato, relatore alla camera della legge n. 968 del 1977) afferma che la legge sulla caccia non va abolita ma attuata e sostiene che la fauna puo' essere protetta in maniera adeguata solo col concorso di cacciatori, protezionisti e produttori agricoli. rodolfo grassi (direttore di "andare a caccia") rileva che sono stati i cacciatori a volere le restrizioni presenti nella legge e sostiene che abolire la caccia sarebbe un grave errore.
l. 27 dicembre 1977, n. 968
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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