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180254
IDG890407759
89.04.07759 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Pellicani Luciano
La democrazia dei moderni
Mondoperaio, an. 42 (1989), fasc. 1-2, pag. 82-88
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D00110; F4207
Elevando il tasso di scientificita' del discorso politico Sartori ha contribuito a decifrare la democrazia dei moderni uscendo dagli schemi tradizionali dello storicismo, crociano o marxista. Soprattutto, la sua lezione di metodo consiste nel rifiuto sia dell' iper-realismo (giustificazionista) sia dell' iper-idealismo (utopico). La base strutturale della democrazia moderna, come rivela l' analisi storica, e' il mercato, e quindi non si puo' sopprimerlo pena il collasso dell' economia e la caduta nel totalitarismo. Ma esso, e Sartori lo riconosce, genera anche ineguaglianza e sfruttamento; deve quindi essere sottoposto a una disciplina etico-politica che gli e' estranea: e qui entra in gioco il socialismo dei moderni.
Centro diretto da G. Taddei Elmi - IDG Firenze



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