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180314
IDG891507817
89.15.07817 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Minzioni Attilio
Sulla pretesa nullita' di un tempestivo appello incidentale autonomo, nel processo del lavoro
Nota a Cass. sez. lav. 17 aprile 1987, n. 3871
Giur. it., an. 141 (1989), fasc. 2, pt. 1A, pag. 389-393
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D40750; D4204; D4205; D42121; D42121; D42123; D4192; D760
Un orientamento giurisprudenziale ormai trentennale limita l' applicabilita' dell' art. 334 c.p.c. alle sole impugnazioni incidentali che abbiano investito il medesimo capo di sentenza gia' oggetto del gravame principale, o per lo meno un capo con quello connesso. Le altre impugnazioni incidentali, c.d. autonome, debbono rispettare anche il termine per l' impugnazione principale. L' A. commenta criticamente la decisione pubblicate che, muovendo da questo orientamento, e' pervenuta al risultato nuovo che reputa nullo ex art. 156 comma 2 c.p.c., nel processo del lavoro, un appello incidentale autonomo "tempestivo".
art. 156 comma 2 c.p.c. art. 333 c.p.c. art. 334 c.p.c. art. 335 c.p.c. art. 343 c.p.c. art. 418 c.p.c. art. 436 c.p.c.



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