| 180316 | |
| IDG891507819 | |
| 89.15.07819 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Tarnassi Paolo
| |
| Stato di insolvenza e temporanea difficolta' di adempiere
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nota a Trib. Genova 13 maggio 1987
| |
| Giur. it., an. 141 (1989), fasc. 2, pt. 1B, pag. 173-176
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D31370; D313330
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Partendo dal presupposto della identita' concettuale tra la
"temporanea difficolta' di adempiere" richiesta per il beneficio
dell' amministrazione controllata e lo "stato d' insolvenza"
richiesto per il concordato preventivo ed il fallimento, in caso di
fallimento in corso di concordato preventivo o di amministrazione
controllata, i termini per le azioni revocatorie decorrono dalla data
del provvedimento di ammissione a detto concordato o a detta
amministrazione controllata. A tale orientamento si sono manifestate
la maggiori resistenze, come nella sentenza in esame, nell' ipotesi
di dichiarazione di fallimento successivo alla data di ammissione
all' amministrazione controllata. Per cui i termini per la
proposizione dell' azione revocatoria previsti dall' art. 67 l. fall.
decorrono dalla data della sentenza dichiarativa di fallimento, e non
da quella del decreto di ammissione all' amministrazione controllata.
| |
| art. 5 l. fall.
art. 67 l. fall.
art. 187 l. fall.
art. 188 l. fall.
| |
| | |