| (Sommario: Il provvedimento del Presidente della Corte d' appello di
Milano, 7 luglio 1988, in materia di copia e collazione di atti
pubblici, la questione della correlazione necessaria tra
giurisdizione decisoria e cognizione di merito piena ed esauriente,
la piu' recente dottrina favorevole a questa correlazione. Il
provvedimento in esame ed il problema della struttura, funzione e
natura del procedimento dell' art. 745 c.p.c. La dottrina dominante
contraria alla natura decisoria di questo procedimento e l' opposto
orientamento delle Sezioni unite, 20 marzo 1986, n. 1973. La
preferibile natura non decisoria del procedimento dell' art. 745
c.p.c., il diritto alla cognizione piena ed esauriente sul diritto
alla copia ed alla collazione, l' illegittimita' e l' ingiustizia
della esclusiva sommarizzazione della giurisdizione decisoria in
materia. Altri recenti esempi di erronea sommarizzazione della
giurisdizione decisoria sui diritti da parte della Cassazione: Cass.,
3 luglio 1987, n. 5814, sull' assegnazione del fondo in caso di
contrasto alla morte dell' assegnatario prima del riscatto. Cass., 27
marzo 1985, n. 2151; Id., 7 novembre 1985, n. 5408; Id., Sez. un., 9
maggio 1983, n. 3149; Id., 23 ottobre 1986, n. 6220, sulla potesta'
parentale, sull' affidamento, ecc. Cass., 17 febbraio 1987, n. 1693,
sull' ammissibilita' della dichiarazione giudiziale di paternita' o
maternita' naturale. La riaffermabilita' della correlazione
necessaria tra giurisdizione decisoria e cognizione di merito piena
ed esauriente, l' incongruenza dell' obiezione fondata sulla esigenza
di speditezza della tutela, l' avallo della Corte costituzionale alla
correlazione necessaria in questione, le conseguenze negative per la
stessa funzione nomofilattica della cameralizzazione e
sommarizzazione della giurisdizione decisoria)
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| art. 745 c.p.c.
Cass. sez. un. civ. 9 maggio 1983, n. 3149
Cass. 27 marzo 1985, n. 2151
Cass. 7 novembre 1985, n. 5408
Cass. 20 marzo 1986, n. 1973
Cass. 23 ottobre 1986, n. 6220
Cass. 17 febbraio 1987, n. 1693
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