| 180539 | |
| IDG891208042 | |
| 89.12.08042 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| De Roberto Alberto
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| Offerte anomale negli appalti di opere pubbliche
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| Rass. lav. pubbl., an. 36 (1989), fasc. 2, pag. 41-48
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D1213
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| Trattasi di uno studio sull' art. 17 della l. 67 del 1988. L' A.,
dopo aver ricordato i tratti fondamentali della disciplina in
precedenza vigente in materia di offerte anomale, identifica gli
obiettivi che si sono intesi perseguire con la emanazione della nuova
norma (della quale, peraltro, da piu' parti, si reclama una nuova
formulazione). Secondo l' A. il nuovo assetto (del quale si
sottolinea la dubbia conformita' alle Direttive comunitarie) e'
destinato a trovare applicazione sia nei riguardi degli appalti
comunitari che di quelli di diritto interno a condizione, peraltro,
che la procedura di aggiudicazione sia di carattere concorsuale e
risulti fondata sul prezzo-base e siano state avanzate piu' offerte
(non sarebbe, altrimenti, possibile procedere alla esecuzione della
media). Nei casi nei quali non ricorrono le condizioni per l'
operativita' del nuovo regime dovrebbe trovare applicazione la
precedente normativa. Quest' ultima dovrebbe operare anche quando
tutte le offerte presentate siano al rialzo. Piu' cauta la soluzione
proposta quando sussista la presenza di offerte sia al ribasso che al
rialzo.
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| art. 24 comma 3 l. 8 agosto 1977, n. 584
art. 17 comma 2 l. 11 marzo 1988, n. 67
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