| 180543 | |
| IDG891208046 | |
| 89.12.08046 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Adorisio Ilio
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| Riflessioni sul piano generale dei trasporti (PGT)
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| Rass. lav. pubbl., an. 36 (1989), fasc. 3, pag. 119-126
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D14048; D18132
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| La prima parte riassume i caratteri essenziali del PGT (Piano
Generale dei Trasporti). Nella seconda l' A., che ha partecipato alla
sua relazione, ricorda l' impegno del ministro Signorile, che volle
questa iniziativa e ne affido' il compimento al suo efficiente
collaboratore Ercole Incalza. Egli tuttavia dissente dai risultati su
due aspetti: la sicurezza e, per quello che qui concerne, la
velocita' dei treni. In una societa' che subisce il paradosso per cui
quanto piu' cresce la produttivita' tanto piu' ingorgato e' il tempo
vitale, occorre chiedersi se i congegni intesi ad accrescere la
velocita' possano mantenere un senso che non sia quello dell'
immaginario sociale della societa' industriale. Tempo mercificato e
parcellizzato, spazio misurato e geometrizzato; entrambi
desimbolizzati, ridotti ad entita' astratte, vengono congiunti nella
velocita', assunta tra gli idoli del politeismo produttivo.
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| l. 15 giugno 1984, n. 245
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| Centro diretto da E. D'Elia - IDG Firenze
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