| 180550 | |
| IDG891208053 | |
| 89.12.08053 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Franchini Alessandro
| |
| L' accordo di programma, uno strumento nuovo di democrazia ed
efficienza
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Rass. lav. pubbl., an. 36 (1989), fasc. 5, pag. 255-259
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D1824; D1213
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| L' Accordo di programma e' uno strumento contrattuale, previsto dalla
l. 64/1986 (art. 7), finalizzato al coordinamento e alla gestione di
grandi lavori pubblici. Esso risponde a 3 esigenze prioritarie e
complementari: l' esigenza di vincolare al rispetto degli impegni
assunti tutti i soggetti -pubblici e privati- che partecipano alla
realizzazione delle opere; l' esigenza di coordinare l' azione delle
singole componenti, politiche, finanziarie e tecniche, superando a
priori quei conflitti di competenze decisionali e operative, che
troppo spesso ostacolano il procedere dei lavori; l' esigenza di
definire contestualmente la fase programmatoria, quella attuativa e
quella gestionale, evitando soluzioni di continuita' fra i diversi
momenti dell' iter progettuale: Sul piano operativo l' Accordo di
programma prevede l' istituzione di due specifici organismi: la
Conferenza dei servizi, che rappresenta la sede fisica e
istituzionale per l' espressione di pareri e/o nullaosta; un Comitato
di coordinamento, che ha il compito di sovraintendere all' attuazione
dell' Accordo. L' Accordo di programma e' applicabile sia nel caso di
opere gia' finanziate, sia in quello di progetti -giudicati
prioritari- il cui finanziamento debba ancora essere reperito.
| |
| art. 7 l. 1 marzo 1986, n. 64
| |
| Centro diretto da E. D'Elia - IDG Firenze
| |