| 180687 | |
| IDG890608192 | |
| 89.06.08192 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Merusi Fabio
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| Interessi e fini nei controlli sugli intermediari finanziari
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| Banca borsa tit. cred., an. 42 (1989), fasc. 2, pt. 1, pag. 169-182
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D18125; D1812
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| (Sommario: I controlli sugli intermediari finanziari. L' oggetto dei
controlli: la raccolta del risparmio e l' esercizio del credito
congiuntamente o disgiuntamente esercitati. La tipizzazione dell'
intermediazione finanziaria nella legislazione degli anni trenta:
impresa bancaria e titoli azionari e obbligazionari. I controlli
bancari: interessi, fini, evoluzione. Il cambiamento della logica dei
controlli nella prospettiva dell' integrazione creditizia europea:
dall' ordinamento sezionale al mercato concorrenziale. La rivolta del
mercato finanziario contro la tipizzazione degli anni trenta. Il
fenomeno dell' innovazione finanziaria e le nuove esigenze di
controllo. L' innovazione sul versante dell' erogazione del credito:
il leasing e il factoring. Interferenze con l' impresa bancaria ed
esigenza di un unico tipo di controllo finalizzato ad assicurare la
stabilita' degli operatori parabancari. La raccolta non bancaria del
risparmio fra il pubblico. I controlli attribuiti alla Consob,
interessi tutelati e carenze. Le polemiche sul significato dei
controlli Consob nella dialettica dei modelli di regolamentazione dei
mercati finanziari. Due aspetti particolari dei controlli "de jure
condendo": il conflitto di interessi nell' erogazione di servizi
finanziari e la raccolta cartolare di risparmio senza intermediazione
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| l. 23 marzo 1983, n. 77
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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