| 180718 | |
| IDG891508223 | |
| 89.15.08223 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Dalmasso Carlo Mario
| |
| Il principio dell' "audiatur et altera pars" nel procedimento per la
riscossione coattiva dei contributi previdenziali. Verso la
definitiva affermazione della natura fiscale dell' obbligazione
contributiva?
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nota a decr. Pret. Benevento 16 gennaio 1989
| |
| Giur. merito, an. 21 (1989), fasc. 3, pt. 1, pag. 546-549
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D440
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| L' A. ritiene che la vigente normativa sulla depenalizzazione degli
illeciti amministrativi abbia sostanzialmente modificato l'
operativita' dell' art. 633 c.p.c. dal momento che nella
utilizzazione del procedimento monotorio l' ente previdenziale, che
voglia riscuotere i contributi omessi, deve consentire al soggetto
obbligato al versamento l' espletamento di una attivita' difensiva
che, rispetto al tradizionale modello monotorio, si pone in una
posizione di antecedenza e pregiudizialita', rispetto al momento con
il quale si attiva la richiesta del titolo esecutivo. Cio' in quanto,
ad avviso dell' A., l' ordinamento ha recepito una compiuta mutazione
della natura dell' obbligazione contributiva previdenziale, oramai
attratta verso la sfera fiscale, che in quanto tale giustifica il
ricorso ad un modello processuale del tutto similare alla ingiunzione
fiscale che presiede alla riscossione delle entrate tributarie dello
Stato.
| |
| art. 633 c.p.c.
| |
| | |