| Il quesito, cui la sentenza risponde affermativamente, e' il
seguente: qualora, avverso il decreto repressivo di condotta
antisindacale emesso dal Pretore ex art. 28, comma 1 della l.
300/1970, il datore di lavoro, rimasto parzialmente soccombente,
abbia proposto rituale e tempestiva opposizione entro il termine di
15 giorni dalla comunicazione, come previsto dal comma 3 dello stesso
articolo, e' ammissibile la domanda di riconversione formulata, nel
giudizio di opposizione e nei modi degli artt. 416 e 418 c.p.c. dal
sindacato convenuto, il quale miri ad ottenere, in quella sede, l'
accoglimento integrale delle sue pretese, senza aver proposto,
tuttavia, dal canto suo, l' opposizione entro il termine prescritto?
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