| 181613 | |
| IDG891509118 | |
| 89.15.09118 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Perli Francesco
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| Scarico di rifiuti tossici in mare
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| Nota a Pret. Sestri Ponente 22 febbraio 1986, n. 40
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| , an. 1 (1986), fasc. 2, pag. 375-380
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D18801; D539
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| La sentenza in nota suggerisce un esame del rapporto fra l. 319/1976
e il d.p.r. 915/1982, a proposito dello scarico in mare di rifiuti
tossici e nocivi. Dall' analisi delle normative citate, si giunge ad
una prima conclusione: le attivita' di smaltimento di fanghi
residuati in genere sono assoggettate alla l. 319; le attivita' di
smaltimento di fanghi contenenti sostanze tossiche e nocive sono
assoggettate al d.p.r. 915. Il problema del coordinamento si pone
pero' a proposito dello scarico in mare per mezzo di navi,
espressamente disciplinato dalla l. 319, di sostanze tossiche e
nocive. La sentenza giunge alla conclusione, che l' A. condivide, che
in questo caso si debba comunque far riferimento alla disciplina del
d.p.r. 915. L' A. esamina infine le disposizioni di carattere penale
contenute nella sentenza.
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| l. 10 maggio 1976, n. 319
d.p.r. 10 settembre 1982, n. 915
l. 31 dicembre 1982, n. 979
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