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181640
IDG891509145
89.15.09145 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Lettera Francesco
Danno ambientale e danno civile da illecito
Nota a Pret. Vigevano 13 maggio 1987
, an. 2 (1987), fasc. 1, pag. 84-85
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D18801; D3070; D405
Dall' analisi della sentenza richiamata si rileva come il giudice monocratico abbia ritenuto concorrenti l' azione civile di risarcimento del danno e l' azione per danno ambientale, sul presupposto che dalla commissione di un illecito possano derivare danni sia alle risorse ambientali che ad altri beni. Si sottolinea, inoltre, che ai fini di una precisa determinazione del danno ambientale nel giudizio penale e' necessario che l' Ente territoriale, costituitosi parte civile, fornisca un concreto apporto al giudice sulla entita' del danno e sulle spese necessarie per ripristinare le risorse colpite dal fatto lesivo. In caso contrario si ventila la possibilita' di un intervento della Corte dei Conti, ai sensi dell' art. 22 d.p.r. 3 del 1957, nei confronti dei funzionari responsabili di esercizio "morbido" dell' azione di danno ambientale o, peggio ancora, nel caso di omesso esercizio della stessa.
art. 18 l. 8 luglio 1986, n. 349



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